Le grotte di Alghero traggono la loro origine dalla natura calcarea delle rocce entro le quali si sviluppano.
Il territorio dell'estremità nord-occidentale della Sardegna a nord della città di Alghero, che si affaccia sull'omonima rada, grazie alle caratteristiche mineralogiche delle sue rocce ospita numerosi sistemi carsici ed un numero relativamente grande di grotte, sia terrestri che marine, sia di superficie che sommerse, prevalentemente localizzate nella zona di Porto Conte che, nei promontori di Capo Caccia e Punta Giglio, raggiungono la maggiore concentrazione. Il numero di grotte attualmente scoperte si aggira in circa 50 grandi grotte ed almeno 300 piccole grotte. Tra tutte la più vasta e famosa, perché facilmente accessibile e percorribile, è la Grotta di Nettuno, visitata ogni giorno nel periodo estivo da migliaia di persone. Tra quelle sommerse la più importante, per essere tra l'altro considerata la più grande grotta marina sommersa del Mediterraneo e per la sua vasta concentrazione di forme di vita, è la Grotta di Nereo. Grotte sommerse della zona di Capo Caccia: Grotta di Nettuno (Parte sommersa) Grotta di Nereo Grotta della Madonnina Grotta del Tunnel Grotta del Sifone Grotta dei Colombi (Isola Foradada) Parte sommersa Grotta del Dolmen (Isola Foradada) Grotta del Cabirol Grotta dei Portici Grotta del Soffio o del Belvedere |
Grotte sommerse della zona di Punta Giglio:
Grotta dei Cervi (Alghero) Grotta dei Fantasmi Grotta delle Stalattiti Grotta del Laghetto Grotta delle Retepore Grotta di Anfitrite o di Falco Grottino delle magnoselle Grotta del Pozzo Grotte della Bramassa Grotte della zona di Porto Agre: Grotta delle Spigole Grotta Galatea Grotta del Corallo Grotta Ciprea Grotta dei Laghi Grotte della zona dell'Isola Piana: Grotta del tunnel azzurro Grottini di Cala Barca Grottini di Cala Camposanto |